Vale di più un quadro di Picasso o una Ferrari? Quando si parla di capolavori è difficile dare una risposta certa. E’ però un fatto che le recenti quotazioni raggiunte dalle Ferrari d’epoca nelle aste di tutto il mondo sono sicuramente straordinarie. Ne è una conferma il prezzo di vendita, 14,3 milioni di dollari americani, raggiunto ieri a New York da una 250 LM del 1964 durante l’asta “Art of the Automobile”, organizzata da RM Auction in collaborazione con Sotheby’s.
Lo scorso mese di agosto, in occasione dell’asta di Pebble Beach, una 275 GTB/4 S NART spider fu venduta a 27,5 milioni di dollari e anche una 250 LM fu oggetto di una fiera contesa fra diversi acquirenti. Restano imbattuti i 52 milioni di dollari spesi all’inizio di quest’anno in una transazione per acquistare una 250 GTO, il prezzo più alto mai raggiunto, non soltanto da una vettura di Maranello ma da una stradale.
La 250 LM battuta ieri a New York era inizialmente destinata ad un utilizzo stradale ma quando, nel 1968, fu acquistata da due ecuadoregni, Guillermo Ortega e Fausto Merello, che facevano parte del team Raceco, fu trasformata in una vettura da corsa. La coppia sudamericana utilizzò la vettura nelle gare di durata più importanti del continente americano, conquistando il successo di classe e l’ottavo posto assoluto nella 24 Ore di Daytona del 1968.
Barbara Premoli