Fernando Alonso e Felipe Massa hanno concluso al 3° e 7° posto il GP del Brasile, disputatosi oggi sul circuito di Interlagos. La Ferrari ha terminato la stagione 2013 in terza posizione nel Costruttori, con 354 punti. Alonso ha onorato la piazza d’onore nella classifica Piloti conquistata matematicamente la scorsa settimana nel GP degli Stati Uniti con una terza posizione che ha rafforzato il suo bottino stagionale, mentre Massa ha concluso la sua carriera in “rosso” all’8° posto.
Fernando e Felipe hanno preso il via con pneumatici a mescola medium. Allo spegnersi del semaforo lo spagnolo ha perso una posizione, sfilando 4°, mentre Massa ha superato tre monoposto portandosi al 6° posto. Nel primo giro Fernando ha superato di forza Hamilton, mentre tre tornate dopo ha passato anche la Mercedes di Rosberg, conquistando il 2° posto. Nel giro 13 Alonso ha ceduto una posizione a Webber, mentre due giri dopo Massa ha avuto la meglio su Rosberg, portandosi al 5° posto.
Al giro 19 Massa ha effettuato il suo primo pitstop, restando sulle medium, mentre due tornate dopo Alonso ha montato le hard. Le fasi dei pitstop hanno consentito alla Ferrari di Alonso di superare la Red Bull di Webber, tornando a occupare la 2° posizione, e anche Massa ha guadagnato una posizione su Hamilton. Nel corso della 26° tornata, Webber ha nuovamente superato Alonso, mentre al giro 31 a Massa è stato inflitto un drive-through per avere oltrepassato con le quattro ruote la linea bianca continua che delimita l’ingresso box. Il pilota brasiliano è così retrocesso dalla 4° all’8° posizione.
Massa ha effettuato il secondo pitstop al giro 43, passando alle hard, mentre 4 giri dopo Alonso ha fatto l’ultima sosta montando le medium. Terminati gli ultimi cambi, Alonso è transitato in 3° posizione, mentre Massa è risalito al 7° posto. Gli ultimi 20 giri sono trascorsi con il timore dell’arrivo della pioggia, ma le previste precipitazioni hanno solo sfiorato il circuito di Interlagos, senza influenzare il risultato finale.
Ecco le dichiarazioni degli uomini in Rosso al termine dell’ultimo GP del 2013.
Stefano Domenicali: “Abbiamo concluso una stagione difficile a testa alta, tornando a essere protagonisti in un GP dall’esito agrodolce. Oggi ho visto una Ferrari molto aggressiva, in una gara bellissima sia per Fernando sia per Felipe fino al momento della penalità, che onestamente trovo un po’ estrema e forzata, perché non credo che da quella manovra Felipe potesse ottenere alcun vantaggio. Con i suoi punti la conclusione nel Campionato Costruttori avrebbe potuto essere diversa, però mi ha fatto molto piacere vedere la squadra reagire e lavorare bene qui, in tutte le condizioni. Questo deve essere lo stimolo per preparare la prossima stagione nel miglior modo possibile, e i nostri ingegneri sono consapevoli dei risultati che vogliamo ottenere. Il bilancio di quella appena conclusa non può essere positivo perché dopo un inizio competitivo abbiamo avuto una seconda metà non all’altezza, lo abbiamo già detto più volte. Adesso quel che conta non sono le parole ma il lavoro da fare a casa: in questo senso credo che tutte le decisioni che abbiamo preso e i cambiamenti che abbiamo fatto vadano nella direzione giusta per affrontare al meglio il prossimo campionato”.
Fernando Alonso: “Il podio è il miglior modo per concludere questo lungo campionato, finire dietro le due Red Bull ha quasi il sapore di una vittoria e sicuramente il massimo che avremmo potuto ottenere oggi. E’ un vero peccato che la pioggia tanto attesa alla fine non sia arrivata, perché sul bagnato saremmo stati certamente più competitivi. All’inizio non sono partito bene e mi sono trovato bloccato sia all’esterno che all’interno, poi però dopo aver recuperato su Hamilton e Rosberg ho iniziato a spingere e la mia gara è stata tutta all’attacco. Anche se non possiamo sentirci pienamente soddisfatti di questo risultato, perché il nostro obiettivo è sempre vincere, dò un buon giudizio alla stagione: abbiamo vinto, fatto dei podi, siamo arrivati secondi nel Mondiale Piloti e questi sono numeri di cui dobbiamo essere fieri, sia io che Felipe. E’ stato un compagno di squadra fantastico e anche se continueremo a vederci nel paddock il rapporto che avevamo mi mancherà. Gli auguro il meglio per il suo futuro”.
Felipe Massa: “La mia gara è iniziata in maniera perfetta, un’ottima partenza e un buon ritmo mi hanno permesso di effettuare subito dei bei sorpassi e stavo facendo una corsa bellissima fino al momento in cui mi è stata inflitta una penalità per essere passato sulla linea bianca. Non penso di aver meritato quel drive through, credo sia stato molto ingiusto, e mi dispiace molto perché oggi sarei potuto arrivare quarto o terzo. Sono sicuro che se mi fossi trovato dietro a Fernando mi avrebbe lasciato passare. Non voglio però che questo incidente rovini un weekend tanto speciale per me e per tutta la mia squadra. Per loro sono un campione del mondo, non li dimenticherò mai come nulla della mia vita in Ferrari.
Voglio ringraziare tutte le persone che mi hanno dato questa opportunità e sempre il massimo supporto, il Presidente Montezemolo, Stefano Domenicali, tutti i meccanici e gli ingegneri che lavorano in pista e a casa, e tutti i tifosi ferraristi che in questi anni hanno gioito e sofferto con me nei momenti più difficili. Grazie!”.
Pat Fry: “Quella di oggi è stata una gara molto incerta, perché era difficile fare previsioni sia in fatto di condizioni meteo che di rendimento delle gomme. Alla fine non ha piovuto e le gomme hanno avuto un degrado lineare, grazie anche alla sapiente gestione di entrambi i piloti. La vettura si è adattata bene alle caratteristiche di questo circuito anche sull’asciutto, e senza la penalità di Felipe avremmo potuto concludere in terza e quarta posizione. Sarebbe stato un risultato assolutamente meritato perché senza dubbio oggi eravamo la seconda forza in campo. La squadra è stata impeccabile per tutto il weekend e voglio fargli tutti i miei complimenti per aver affrontato una stagione così difficile con la massima dedizione. Sono contento che i ragazzi del pitstop abbiano ottenuto i tempi migliori dell’anno e che i nostri ingegneri abbiano saputo garantire ancora una volta una straordinaria affidabilità del motore, dei sistemi e di tutte le componenti della vettura, elementi chiave per il lavoro di preparazione del prossimo anno, per una nuova stagione in cui vogliamo tornare a essere protagonisti”.
Barbara Premoli